I razzi interessarono per secoli gli scienziati. I cinesi li usarono come armi fin dall'XI secolo, e dei rudimentali razzi furono utilizzati come armi nel XIX secolo. Lo scienziato russo Konstantin Tsiolkovsky (1857-1935) teorizzò nel 1880 dei razzi con diversi stadi alimentati a carburante liquido che potessero raggiungere lo spazio. Attraverso la sua equazione dei razzi, che determinava la velocità di volo, stabilì le basi della scienza missilistica e viene ancora utilizzata nel progetto dei moderni razzi. Tsiolkovsky scrisse anche la prima descrizione teorica di un satellite artificiale costruito dall'uomo. Tuttavia solo nel 1926 lo scienziato americano Robert Goddard progettò un razzo a combustibile liquido realizzabile in pratica.
Guerra Fredda
La Corsa allo spazio è un aspetto della guerra fredda tra USA e URSS. I due blocchi si sfidarono nella rincorsa a sempre maggiori successi nel lancio di missili, satelliti e nella conquista della luna nel periodo che all'incirca va dal 1957 al 1975. Anche se le radici affondano nelle tensioni internazionali che seguirono la seconda guerra mondiale, la corsa allo spazio iniziò dopo il lancio dello Sputnik 1 sovietico il 4 ottobre 1957. Essa divenne una parte importante della rivalità culturale, tecnologica e ideologica tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica durante la guerra fredda. La tecnologia spaziale divenne una importante arena per questo conflitto a distanza, sia per le potenziali applicazioni militari(missili balistici intercontinentali e spionaggio della nazione nemica) che per i benefici psicologici derivanti dalla propaganda.
I progressi spaziali vennero interpretati come un indicatore delle capacità economiche e tecnologiche, dimostrando la superiorità dell'ideologia appartenente ad una data nazione.
La tecnologia spaziale è infatti del tipo Dual-use, essendo in grado di raggiungere sia obiettivi pacifici che militari.
Animali nello spazio
- moscerini della frutta lanciati dagli Stati Uniti nello spazio per studi scientifici su dei razzi V-2 tedeschi catturati nel 1946
- cane Laika viaggiò nello Sputnik 2 nel 1957, morendo di stress e surriscaldamento subito dopo aver raggiunto lo spazio
cani sovietici Belka e Strelka |
- cani sovietici Belka e Strelka orbitarono attorno alla Terra nel 1960 e ritornarono con successo
- scimpanzé africani inviati dagli Stati Uniti nello spazio prima di lanciare il primo veicolo con equipaggio
- tartarughe lanciate dall'Unione Sovietica nel 1968 sulla sonda Zond 5 divennero i primi animali a volare attorno alla Luna
Conclusione della corsa allo spazio
La corsa spaziale rallentò dopo l'atterraggio dell'Apollo, che secondo alcuni osservatori rappresentò l'apice o la fine della competizione. Altri, come Carole Scott, storica dell'esplorazione spaziale, e Florin Pop stabiliscono invece il termine della corsa allo spazio con la missione congiunta Apollo-Sojuz, dove la navetta Sojuz 19 si agganciò con la capsula Apollo nel 1975, permettendo agli astronauti "rivali" di visitare l'altra navetta e partecipare assieme a esperimenti.
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